Un mondo da rifare Search Results

Un mondo da rifare

L’invecchiamento rapido del mondo che abbiamo costruito è dovuto ad un fenomeno straordinario: il formidabile effetto leva che si è determinato negli ultimi cinquant’anni nello sviluppo scientifico-tecnologico. Le costruzioni, le città, i veicoli, i processi industriali, i sistemi di mobilità, la salute, la diffusione dell’energia, il ciclo di utilizzo delle risorse: tutto potrebbe essere ripensato. Disponiamo di un grande trampolino per uscire con decisione dalla crisi. Indirizzare grandi energie per “rifare il mondo” è il motore per dare una prospettiva di sviluppo. Una spinta che potrebbe essere paragonabile a quella del secondo dopoguerra, ma che per fortuna sarebbe legata all’evoluzione scientifica e tecnologica e non ad una tragica fase di distruzione globale dell’esistente. L’insieme di questi presupposti crea le condizioni per quello che oggi viene definito Green New Deal

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L’ insediamento ufficiale della Commissione Europea e l’impegno Green.

Dopo il voto definitivo del Parlamento, oggi, 1 dicembre, si insedia il nuovo esecutivo guidato da Ursula von der Leyen. Tre le buone notizie: La nuova Commissione ha ottenuto 461 voti a favore, un risultato che ha sorpreso la stessa Presidente, molto più favorevole di quello con cui era stata nominata dallo stesso Parlamento nello scorso mese di luglio. Per...

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Trump contro Greta e lo stato della California

La contrapposizione frontale che vede impegnato Trump in questi giorni contemporaneamente contro Greta e contro lo stato della California rappresenta plasticamente lo scontro in atto tra vecchi e nuovi paradigmi e ci fa essere ottimisti.

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L’Europa si candida ad un ruolo guida nell’economia verde

Uno dei dati più interessanti nell'ultimo rapporto Bloomberg New Energy Finance è quello che riguarda la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili (compreso l'idroelettrico) nelle macroaree del pianeta. L'Europa ad oggi è di gran lunga l'area con la quota maggiore (38%) seguita dalla Cina (28%) e da India e USA (19%). la stima degli analisti relativa alle quote di...

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